lunedì 4 novembre 2019

Medaglia di Antonio Fabris del 1831 commemorativa del cenotafio di Dante in Santa Croce di Firenze



[D] DANTES ALIGHERIVS nel giro a sx e dx; busto laureato di Dante a sx; in basso lungo il bordo A. FABRIS VTIN.SCVLP. 
[R] Cenotafio di Dante nella basilica di Santa Croce di Firenze; sulla tomba ONORATE L'ALTISSIMO POETA; sulla base: DANTE ALIGHERIO TUSCI HONORARIUM TUMULUM A MAJORIBUS TER FRUSTA DECRETUMA ANNO MDCCCXXIX; in esergo FLORENTIAE / A.MDCCCXXXI.

Medaglia in argento (ø 55,2 mm, gr. 85) opera di Antonio Fabris (Udine, 1790-Venezia, 1865), fu coniata nel 1831 dalla zecca di Milano per commemorare il cenotafio di Dante del 1829 eretto nella basilica fiorentina di Santa Croce.

Riferimenti: pagina di numismatica-italiana.lamoneta.it; pagina di www.anca-aste.it (da cui è presa l'immagine qui pubblicata)

domenica 3 novembre 2019

Il busto di Dante opera di Giacchino Doppieri al Pincio di Roma


Il busto di Dante collocato nel Viale del Bambini della Passeggiata del Pincio di Roma, poco lontano dall'orologio ad acqua, è opera di Gioacchino Doppieri realizzata tra il 1849 e il 1850. Fa parte di una serie di oltre duecento busti relativi a illustri italiani di tutti i tempi, commissionati dalla Repubblica Romana sia per sostenere gli artisti romani dopo gli eventi rivoluzionari del 1848, sia sopratutto con l'intento didattico di formare una coscienza nazionale attraverso la memoria e l'esempio di tanti personaggi. Alle gran parte delle opere collocate per volontà di Pio IX, che nel 1851 istituì un'apposita commissione, ne furono aggiungete altre anche nel secolo successivo.

Riferimenti: pagina di romainstaurata.wordpress.com (da cui è tratta l'immagine qui pubblicata); pagina di it.wikipedia.org; pagina di roma.andreapollett.com