"Comunicare Dante: ricerca, lettura, media". A cura della Società Dante Alighieri e di TV2000, 5 ottobre 2016

Mercoledì 5 ottobre 2016, nella suggestiva cornice di Palazzo Firenze a Roma, si è svolto l'incontro dal titolo Comunicare Dante: ricerca, lettura, media organizzato dalla Società Dante Alighieri e da TV2000.
Ai saluti del Presidente della Società Dante Alighieri Andrea Riccardi e del Direttore di TV2000 Paolo Ruffini sono seguiti i seguenti intervenuti: Luca Serianni, Sapienza Università di Roma, L'italiano di Dante, l'italiano di oggi; Enrico Malato, Università di Napoli Federico II, Insegnare Dante; Giovanna Frosini, Università per Stranieri di Siena, Alla ricerca della pantera: la lingua di Dante per la modernità; Giuseppe Ledda, Università di Bologna Alma Mater Studiorum, Dante e la Bibbia; Marco Santagata,Università di Pisa, Dante, un'icona pop; Mirko Tavoni, Università di Pisa, Dante sognatore; Bianca Garavelli, scrittrice, Quando Dante è un personaggio; Paolo Di Paolo, giornalista e scrittore, Dante per principianti. Ha moderato l'incontro Monica Mondo, conduttrice TV2000

Nel suo saluto Andrea Ricciardi ha tra l'altro affermato che: «La bellezza di Dante è anche la fatica che noi dobbiamo fare per entrare nel suo mondo. In questo nostro mondo in cui tutto è chiaro, tutto sembra chiaro, e tutto s'illumina di un fascio di luce e vuole conquistarci, attrarci con la sua semplicità, Dante sta lì con la sua complessità, qualche volta enigmatica. Un grande, di altra epoca, ma sempre del Medioevo, espressione dell'esegesi medioevale, Gregorio Magno dice: l'oscurità stimola i forti, il linguaggio semplice attrae i piccoli, queste opere - Gegorio Magno parla qui della Bibbia - non sono così chiare da deludere.


Nessun commento:

Posta un commento